IL NOSTRO FONDATORE

L'Associazione dei Volontari della Sofferenza fu iniziata dal sacerdote Luigi Novarese, che ha sperimentato la sofferenza fin da bambino. Suo sostegno: - l'Eucarestia, - la devozione all'Immacolata. A 17 anni promise alla Madonna che, se fosse guarito avrebbe dedicato la sua vita ai malati. Con i giovani dell'Oratorio di Don Bosco iniziò, la novena di preghiere alla Madonna e alla fine della terza novena gli ascessi si chiusero, la tubercolosi scomparve, la gamba destra si consolidò, una guarigione improvvisa e completa era l’anno 1931. Le stampelle usate per vari anni e portate come ex-voto al santuario di Maria Ausiliatrice a Torino sono ora esposte a Re nella cappella della Madonna del Silenzio, in cripta, a testimonianza dell'avvenuto miracolo. Ordinato Sacerdote il 17.12.1938 inizia la sua opera d’apostolato tra i malati con la cofondatrice Sorella Myriam Psorulla. 1943: fonda la Lega Sacerdotale Mariana, che raccoglie in associazione i Sacerdoti disposti ad aiutare e sostenere i confratelli malati, poveri, bisognosi; 1947: inizia l'apostolato dei Volontari della Sofferenza; gli ammalati che, proponendosi di vivere in grazia, volontariamente offrono le loro sofferenze alla Madonna per l’attuazione delle sue richieste rivolte a Lourdes e a Fatima: “Preghiera e penitenza”. L’incontro provvidenziale con Sorella Myriam cofondatrice e prima ammalata, resa pratica l’attività dell’ammalato per mezzo dell’ammalato che si estese rapidamente in Italia e all’estero. Le iniziative per l’attuazione di tale programma si moltiplicarono:a">Le iniziative per l’attuazione di tale programma si moltiplicarono: 1949: autorizzato da PIO XII inizia la trasmissione radiofonica “Quarto d’ora della serenità” per tutti gli infermi, presso la Radio Vaticana. 1950: fonda i Silenziosi Operai della Croce; 1952: unisce ai Volontari della Sofferenza l'Associazione "Fratelli e Sorelle degli ammalati"; 1952: primi Esercizi Spirituali per ammalati ad Oropa; 1957: prima grand’udienza da Papa PIO XII a 7.000 Volontari della Sofferenza. Tali udienze si ripeteranno anche con i Papi suoi successori. 1960: apertura della casa d’Esercizi Spirituali per ammalati a RE, “Cuore Immacolato di Maria” 1960: approvazione del Papa Giovanni XXIII° col Breve Apostolico "Valde probandae" e riconoscimento della personalità giuridica dell'Associazione "Silenziosi Operai della Croce" da parte del Presidente della Repubblica. Certamente è stata una grande intuizione carismatica quella di Mons.L. Novarese ora Servo di Dio: Partendo dal messaggio di Lourdes e di Fatima definito “evangelico” da Giovanni Paolo II, Monsignor Novarese ha tracciato per ogni categoria di sofferenti (sacerdoti e laici ammalati, handicappati fisici e psichici d’ogni età….) un luminoso ed entusiasmante cammino nel cuore della Chiesa che si articola nelle seguenti tappe: - la specifica vocazione degli ammalati alla santità ed all’apostolato, “vocazione alla sofferenza, vale a dire vocazione all’amore” (Giovanni Paolo II):
- la loro attività apostolica, concretizzata nel principio: l’ammalato per mezzo dell’ammalato”; - il loro ruolo insostituibile nella Chiesa, nella famiglia, nella società, quali soggetti di azione e non solo oggetti di carità e assistenza. Vari anni dopo (1984) la Lettera Apostolica di Giovanni Paolo II "Salvifici Doloris" confermerà quest’intuizione dando alla Chiesa la stessa consegna: - far del bene con la sofferenza; - far del bene a chi soffre. I Silenziosi Operai della Croce hanno ricevuto dal fondatore il mandato di promuovere e sostenere il vasto movimento laicale dei "Volontari della Sofferenza" per la quale il 21.11.1998 il Consiglio Generale dei Silenziosi Operai della Croce ha approvato il nuovo Statuto. All'inizio del terzo millennio i Silenziosi Operai della Croce hanno dato vita ad una "consociazione"...; "Confederazione internazionale per l'apostolato dei sofferenti". Il Centro Volontari della Sofferenza, secondo lo Statuto, articolo 1, è: Un'associazione privata diocesana a livello internazionale insieme con l'associazione "Silenziosi Operai della Croce". È costituita da fedeli appartenenti a sezioni di LAICI (Volontari della Sofferenza, Fratelli e sorelle degli ammalati) e CHIERICI (Lega Sacerdotale Mariana) che si propongono la medesima opera d’apostolato.

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